tradimenti
e che caso.....
di nonnasexy67
12.06.2024 |
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"Dopo una breve chiacchierata dove Adriano cerca di stare al centro delle attenzioni chiacchierando di continuo, io dagli sguardi furtivi che si scambiano mio..."
Di singoli che con le scuse più strampalate scrivessero, non era una novità, chi per risultare simpatico e di conseguenza preso in considerazione per giocarci, chi per mostrarsi in foto scattate mentre guardando una mia foto si masturba, chi per chiederci di coinvolgere la moglie ad aprirsi a certi giochi, insomma ho letto di tutto.La situazione curiosa e allo stesso tempo quasi inverosimile l’avevo percepita da un primo messaggio che per come era lungo sembrava un paragrafo della divina commedia, contorto e pieno di entusiasmo, al punto da incuriosirmi e cominciare una serie di messaggi e trovare il bandolo della matassa.
Io e mio marito non riuscivamo a capire come volesse raggiungere il suo scopo che era un chiaro coinvolgimento della moglie dal togliersi quell’abito monacale che il marito le attribuiva.
Descriveva scenari o luoghi dove secondo lui con il nostro aiuto saremmo riusciti a vincere la sua battaglia, ad uno ad uno ogni situazione che lui prospettava gliela smontavo inesorabilmente, dubitando che la moglie potesse essere così ingenua dal crederci nella casualità.
Un giorno scambiando i soliti messaggi si finisce per parlare di una sagra paesana dove sia noi che lui con la moglie avevamo partecipato in edizioni precedenti, così subito lui comincia a ripropormi lo scenario della sagra e trovare il modo di coinvolgerla trovandoci tutti e quattro.
Poteva risultare in effetti la più verosimile, ma dovevamo trovare il collante, facendo risultare che mio marito e lui si conoscevano per qualche motivo e lo trovammo il giusto argomento.
Ci scambiammo una foto normale giusto per riconoscerci e concordammo il giorno della sagra dove ci saremmo incontrati, ma quando arrivammo nonostante il giorno feriale c’era molta gente, i tavolini sparsi per la piazza erano tanti e non sarebbe stato facile.
Mentre camminavamo tra i vari stand intravediamo una mano che sollevata a pochi metri ci fa cenno, lo riconosciamo che è l’uomo della foto, lui ci aveva riconosciuto subito e come si avvicina tenendo la moglie per mano e anche io mio marito sento una stretta più forte.
Lui subito saluta mio marito e lei quasi infastidita o sorpresa ci guarda o meglio guarda mio marito, capisco subito che si conoscono, ma non so bene in che contesto, alle presentazioni lei fa finta di niente e anche mio marito, Adriano subito ci invita come avevamo prestabilito a trovare un posto per sederci e consumare insieme qualche cosa.
Mentre raggiungiamo il tavolo non ho modo di capire come si conoscessero mio marito con la moglie ma ne ho la certezza.
Dopo una breve chiacchierata dove Adriano cerca di stare al centro delle attenzioni chiacchierando di continuo, io dagli sguardi furtivi che si scambiano mio marito con Silvia (la moglie) sono certa e curiosa di sapere, ma Adriano invita mio marito a seguirlo per prendere le cibarie per tutti lasciandoci noi mogli a tenere il posto occupato.
Io e Silvia cominciamo a scambiare delle chiacchiere conoscitive cercando di capire dove si erano potuti conoscere con mio marito, senza però farle intuire i miei sospetti, chiacchierando capii subito che Silvia era una donna con una certa cultura e disinvolta non come l’aveva descritta il marito assomigliante ad una suorina in attesa della beatificazione.
Quando tornarono i mariti con le bibite e i piatti in mano proseguimmo la serata mangiando e chiacchierando tranquillamente, rimanendo seduti e ascoltando la musica, fino a quando decidemmo tutti di alzarci e avvicinarci all’uscita del paese.
Ad un tratto loro furono fermati da una comitiva di conoscenti, ne approfittai subito per chiedere a mio marito senza farmi notare da Silvia come la conosceva, ma non ebbe il tempo di darmela che si salutarono con la comitiva e proseguimmo ad avvicinarci verso il parcheggio delle auto.
Ci salutammo con Adriano e Silvia con la promessa di passare una serata insieme quanto prima, finalmente soli, mio marito mi comincia a raccontare di quando alcuni anni prima ci eravamo messi nelle “chat” ricordavo bene che lui era uscito con un paio di donne, ma i nomi non corrispondevano.
Mio marito mi spiegò subito che la conosceva con il nome di Francesca, si erano visti una prima volta e lei le aveva succhiato l’arnese in auto e un secondo incontro lo avevano avuto in un hotel, ricordavo di questa avventura, così lui mi continuò a parlare di lei e di cosa le aveva raccontato.
Insomma lei non era una santarellina come il marito sospettava, ma si era data da fare nelle chat in passato, mi ricordavo che mio marito mi aveva raccontato che prima ancora di lui anche un altro collega ci era finito a letto con questa Silvia.
Mentre tornavamo verso casa continuammo a parlare di Silvia e di come fosse invece ingenuo e credulone il marito, a casa mio marito andò subito a verificare un appunto che conservava dove c’era il nome Francesca e un numero di cellulare, mostrandomelo.
Il giorno seguente appena trovai il messaggio di Adriano che mi chiedeva l’opinione sulla moglie, fui molto vaga, mentendo ammisi che aveva ragione della moglie, cercando di farlo desistere da coinvolgerla in giochi del genere.
Chiesi a mio marito di mandare un messaggio a Silvia per vedere se aveva quel numero ancora attivo e la risposta di Silvia fu quasi istantanea, chiamandolo, mio marito fece finta di essere solo e mettendo la conversazione in vivavoce ascoltai.
Lei era preoccupata dell’inaspettata conoscenza che aveva mio marito con il suo e continuava a raccomandarsi di conservare il segreto, io scrissi al volo in un foglio di chiederle di vedersi senza farle capire che ero in ascolto.
Così fissarono subito un appuntamento per il giorno stesso in un parcheggio, mio marito aveva cambiato auto e lei non la conosceva mentre quando arrivammo al parcheggio mio marito riconobbe subito l’auto di lei, affiancandosi.
Stupita e paralizzata alla vista della mia presenza in auto, mio marito subito la tranquillizzò scendendo dall’auto subito, lei scese intimorita, anche io mi cominciai ad avvicinare, mentre mio marito cercava di spiegare tutta la situazione sintetizzando per farle capire tutta la storia, mentre mi guardava con un certo imbarazzo.
Quando finalmente la situazione fu chiarita scoppiò a ridere apostrofando il marito che non era mai stato capace di capirla, ma allo stesso tempo era incredula, che le mostrai le foto del sito dal cellulare.
Aveva una situazione chiara di tutto, così ci confessò di quanto lei lo aveva cornificato, della doppia vita che conduceva, in passato si era divertita ma non incontrando mai gli stessi uomini per più di due volte per non coinvolgerli e non essere coinvolta sentimentalmente, ma che da un anno aveva un amante fisso che anche lui nascondeva una doppia vita avendo famiglia.
Ci chiese di vederci più comodamente a casa nostra per vedere insieme quel sito che lei non conosceva e ci accordammo per il giorno seguente.
Io intanto mi ero collegata, in linea con Adriano scambiavo messaggi, quando ci raggiunse Silvia la facemmo accomodare seguiva lo scambio di messaggi suggerendomi le domande da fare, domande personali che ovviamente Silvia conosceva bene le risposte.
Lo apostrofava con parole pesanti, giustificando i continui tradimenti perché non le aveva mai fatto provare un orgasmo che invece aveva assaporato con degli occasionali amanti facendola sentire femmina solo fuori dalle mura di casa.
Conclusi la chiacchierata con il marito e ci sedemmo in cucina a berci una bibita, quasi piangendo Silvia ci confessò che spesso in passato si sentiva sporca appena rientrava in casa dopo aver passato dei piacevoli momenti di sesso con altri uomini.
Quindi cominciò a farci domande sul rapporto di coppia tra me e mio marito e delle nostre avventure, la misi al corrente che sapevo che si chiamava Francesca, e di quando si era incontrata con mio marito, ridevamo di cuore, poi mi chiese cosa si provasse a farlo con due uomini o con altra coppia, ci disse chiaramente che non si sentiva di toccare o essere toccata da un’altra donna, ma che con il suo amante avevano più volte fantasticato di farlo in 3 o farlo con un’altra coppia.
Dovemmo attendere diverse settimane prima che potessimo ospitarla a casa con anche il suo amante, mi ero messa truccata, intimo sexy e calze autoreggenti vistose, ci raggiunsero e ci presentammo prendendoci un caffè.
Io e mio marito prendemmo l’iniziativa, io avvicinandomi a lui tirai fuori i seni e glieli misi quasi in bocca, mentre mio marito dietro Silvia infilava le mani nella scollatura e dopo poco glieli tirava fuori.
Quando ci spostammo in camera eravamo ormai completamente nudi tutti e quattro, lei si mise carponi in una sponda e io nell’opposta sponda mio marito subito la prese per i fianchi e la penetrò e lo stesso fece l’amante, il primo orgasmo lo avemmo tutti in quella posizione a distanza di pochi attimi.
Quando poi riprendemmo a giocare dopo una breve pausa lei si mise sopra al suo amante cavalcandolo e io suggerii a mio marito di salire sul letto e cercare di avvicinare il suo arnese al viso di Silvia, che subito lo fece sparire in bocca, io ero stesa di fianco e timidamente le sfioravo il fianco per non infastidirla, con il timore di una sua reazione.
Non mostrava come aveva detto che non voleva essere toccata da un’altra donna, ma non mi permettevo di andare oltre a sfiorarle il fianco, poi lei liberando l’arnese di mio marito per un attimo mi chiese di sfiorarle i seni, come di nuovo prese l’arnese di mio marito io avvicinai le dita ai capezzoli sfiorandolo ma sempre più velocemente fino a prenderlo tutto in mano massaggiandolo.
Apprezzava le mie carezze e apprezzava avere due arnesi per lei, mio marito le godette in bocca e lei non si perse una goccia, quando l’amante tirò fuori il suo arnese dal ventre di Silvia lo aiutai con la mano finendolo per farlo godere.
Non abbiamo più giocato insieme da quella volta, con il marito invece ho proseguito a scambiare per un po di tempo dei messaggi, provai in ogni modo a confessare a Silvia le sue fantasie, ma lui continuava a considerarla una donna in attesa di beatificazione, così decisi con una scusa di troncare lo scambio di messaggi.
Dopo qualche tempo il suo profilo era cancellato.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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